20070510

di tutto di più (...)

quando gli slogan rendono (sia d'immagine ed immaginario che di guadagno)
allora non vale la pena disquisire sulla loro fondatezza o paradossalità.
Resta il fatto che tra laicità e scomunica passa un fiume che sicuramente non tiene conto delle conseguenze della fede: perché un non cattolico dovrebbe essere sconvolto da una scomunica lanciata da chi non riconosce come riferimento spirituale?
eppure resta l'indignazione per l'ennesima parola d'inumanità, in cui la consolazione che dovrebbe portare una fede ed una chiesa resta sulla porta a guardare.
per il crededente rimane fissa la lanterna della libertà:
libertà nel credere
libertà nel sperare
libertà nell'essere madre e padre.
senza dover ricorrere al martirio per diventare santi

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