"Questo partito avrà
l’ambizione di costruire alleanze europee ed internazionali innovative. Avrà
un impianto pluralista e laico, per cui l’ispirazione religiosa e i valori ideali
avranno libertà e forza, senza integralismi.
[...]
Per battere i riflessi egoistici della destra, che parlano al ventre di molti
italiani, ma soprattutto per scongiurare che nasca un “blocco sociale”
potenzialmente maggioritario e a noi avverso - che già si vede in alcune
aree più dinamiche del Paese e specialmente nel Nord - occorre che il PD sia
molto più che un partito nuovo. Proporrà una forte ispirazione nazionale dei
compiti dell’Italia. Incontrerà le vocazioni, i talenti, i problemi dei territori
con un’organizzazione autonomistica e federale corrispondente alla nostra
moderna visione delle istituzioni.
Il Partito Democratico deve produrre un sano shock politico e progettuale
per il centro sinistra. [...]
Ma, molto di più: il messaggio che siamo dalla parte
di chi crea ricchezza, di chi ama fare. Siamo dalla parte di chi innova,
ricerca, rischia, crea l’eccellenza della qualità italiana.
[...]
Altrimenti, il Partito Democratico dovrà proporre una alleanza di
centrosinistra di nuovo conio.
[...]
"Berlusconi rivincerà le elezioni?
No: la Casa delle Libertà e il Partito Democratico si fonderanno in un Grande Partito di Centro. Il nuovo partito non avrà alcun programma."
ero preoccupato: pensavo di essere il solo ad avere questo dubbio...
ma, come disse Manzoni, "E' men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nelI'errore"
20070717
parole parole parole
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